Le nostre tecnologie
Dal 2016 Superfici offre il servizio di service di stampa 3D, garantendo ai suoi clienti competenza, velocità e professionalità.
Di seguito le principali tecnologie di stampa 3D presenti nei nostri laboratori
FDM
Principio e funzionamento
La Modellazione a Deposizione Fusa (FDM), altrimenti nota come Fabbricazione a Filamento Fuso (FFF), è un processo di manifattura additiva appartenente alla categoria dell’estrusione di materiale, secondo lo standard ISO/ASTM 52900:2015.
In FDM, un oggetto è costruito depositando selettivamente del materiale fuso seguendo un percorso determinato da un software (slicer) dedicato.
I materiali utilizzati sono polimeri termoplastici e sono caricati all’interno della stampante sotto forma di filamento.
Cenni storici
Nel 1988, S. Scott Crump, con l’intento di creare un giocattolo per sua figlia, fuse la plastica e la distribuì in strati sottili utilizzando una pistola per colla a caldo. Chiamò questa invenzione Modellazione a Deposizione Fusa (FDM) e ne depositò il brevetto.
Materiali
I materiali spaziano dai più comuni termoplastici (PLA, ABS) a materiali ingegneristici (PoliAmmide, TPU, PET), fino ad arrivare a termoplastici altamente performanti (PC,PP,PEEK, PEI).
Vuoi conoscere la gamma completa dei materiali utilizzabili in stampa 3D e sulle loro principali applicazioni?
SLA/UV LCD
Principio e funzionamento
La stereolitografia (SLA) è un processo di manifattura additiva che appartiene alla categoria della polimerizzazione in vasca, secondo lo standard ISO/ASTM 52900:2015.
Nella stampa 3D in SLA un oggetto è creato solidificando selettivamente, strato dopo strato, una resina liquida fotosensibile per mezzo di un raggio laser ultravioletto.
Le tecnologie DLP e UV LCD, del tutto simili alla SLA, utilizzano sorgenti UV differenti per solidificare gli strati di polimero.
Cenni storici
Il termine stereolitografia fu coniato nel 1986 da Charles W. Hull, il quale ideò e brevettò il metodo per creare oggetti tridimensionali mediante la successione di strati solidificati di resina sensibile alla luce ultravioletta.
Circa un anno più tardi, Larry Hornbeck inventa la tecnologia Digital Light Processing, più comunemente nota come DLP.
Materiali
I materiali utilizzati nella stampa 3D in SLA sono polimeri termoplastici fotosensibili, che presentandosi in forma liquida sono attivati da una sorgente laser durante il processo di stampa.
Completa il modulo per ricevere il datasheet completo dei materiali utilizzabili con la tecnologia SLA e i principali campi di applicazione.
Il nostro parco macchine
Superfici dispone oggi di 14 stampanti 3D, di diverso formato e tecnologia
| Quantità | Volume utile di stampa | Tecnologia | Risoluzione |
|---|---|---|---|
|
Quantità
1
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Volume utile di stampa
600 x 600 x 600 mm
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Tecnologia
FDM
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Risoluzione
50 ÷ 1200 μm
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|
Quantità
4
|
Volume utile di stampa
300 x 300 x 600 mm
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Tecnologia
FDM
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Risoluzione
100 ÷ 800 μm
|
|
Quantità
2
|
Volume utile di stampa
250 x 700 x 200 mm
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Tecnologia
FDM
|
Risoluzione
100 ÷ 300 μm
|
|
Quantità
1
|
Volume utile di stampa
300 x 300 x 300 mm
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Tecnologia
FDM
|
Risoluzione
90 ÷ 290 μm
|
|
Quantità
2
|
Volume utile di stampa
200 x 200 x 180 mm
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Tecnologia
FDM
|
Risoluzione
90 ÷ 290 μm
|
|
Quantità
1
|
Volume utile di stampa
180 x 180 x 280 mm
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Tecnologia
FDM
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Risoluzione
50 ÷ 290 μm
|
|
Quantità
1
|
Volume utile di stampa
ø180 x 180 mm
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Tecnologia
SLA
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Risoluzione
25 ÷ 100 μm
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Quantità
2
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Volume utile di stampa
132 x 74 x 175 mm
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Tecnologia
UV LCD
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Risoluzione
25 ÷ 100 μm
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